técnicas tradicionales para tatuar

Conosci le tecniche tradizionali per tatuare?

Le tecniche di tatuaggio si sono evolute dagli inizi di quest’arte millenaria fino ai nostri giorni. Alcune di esse vengono ancora utilizzate, trasformandosi in processi quasi rituali.

Come già sai, nel nostro studio realizziamo, tra gli altri, tatuaggi fine line a Madrid. Ognuno di questi stili deriva da queste tecniche. Oggi viaggiamo nella storia per raccontarti quali sono le più importanti.

Tecniche tradizionali di tatuaggio, un’arte ancestrale

Dal Neolitico, i tatuaggi fanno parte della cultura e dell’identità dei popoli di tutto il mondo. Egitto, Polinesia, Giappone, Medio Oriente… In molti luoghi decorare il corpo è un culto rituale che dà forma alle tradizioni più antiche.

Nonostante i progressi tecnologici delle macchine per tatuaggi, molte culture continuano a preferire le loro tecniche ancestrali.

Le tecniche più importanti della storia

Giapponese

  • Questa tecnica, chiamata Tebori, significa “fatto a mano”.

  • La cultura giapponese è molto rigida sulle tradizioni, quindi solo alcune persone esperte possono praticarla.

  • Si realizza con aghi molto sottili tenuti con una mano sulla pelle, mentre con l’altra si esercita pressione per pungere lentamente.

  • Quando gli aghi si staccano dalla pelle, producono un suono caratteristico della tecnica Tebori.

  • Questo suono è chiamato “shakki”, che significa scacchi, poiché ricorda il rumore dei pezzi mossi sul tavolo.

Samoana

  • Questa tecnica maori è diffusa in molte zone della Polinesia.

  • I procedimenti variano a seconda della regione, ma si basano sempre sul metodo originale.

  • Si utilizza un bastone di legno con ossa sulla punta, simile a uno scalpello.

  • Con un altro bastone si colpisce il primo, infilando le ossa nella pelle per creare il disegno.

  • In alcune culture polinesiane si usano ossa di albatros.

  • Sebbene siano tecniche ancestrali dei nativi polinesiani, anche molti turisti le richiedono.

Thailandese

  • All’inizio aveva fini religiosi per disegnare simboli buddisti.

  • Oggi è associata anche alla magia protettiva.

  • Si realizza con un lungo tubo con una punta sottile.

  • La punta viene immersa nell’inchiostro nero e inserita nella pelle, lasciando un segno permanente.

  • Attualmente, il tubo è di metallo per motivi igienici.

  • A chi pratica questa tecnica vengono attribuiti poteri di leadership e capacità magiche.

Queste tecniche tradizionali non sono andate perse; è ancora possibile tatuarsi nei loro luoghi d’origine.

Tuttavia, oggi i procedimenti e le tecniche sono molto diversi. Ora utilizziamo macchine moderne con aghi sottilissimi, che migliorano il risultato e riducono il dolore.

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