Oggi vogliamo parlarti di un tema molto controverso: la diffusione dell’inchiostro nei tatuaggi. Per capirlo, dobbiamo distinguere tra blowout e diffusione naturale nel tempo.
In ogni articolo sottolineiamo l’importanza di scegliere un buon studio di tatuaggi a Madrid. Nel post di oggi capirai meglio perché insistiamo tanto su questo argomento.
Cos’è la diffusione dell’inchiostro nei tatuaggi? È la stessa cosa del blowout?
La prima cosa da chiarire è che no, non sono la stessa cosa:
La diffusione naturale dell’inchiostro col passare del tempo è una cosa, mentre la diffusione indesiderata a causa di una cattiva esecuzione è un’altra.
I blowout possono comparire subito o dopo anni. È normale che i tatuaggi più vecchi si diffondano e diventino sfocati, e talvolta cambino colore.
È importante essere aperti alla possibilità che il design desiderato non sia realizzabile, almeno non nella dimensione o forma voluta. Per questo disponiamo di un team esperto che può ritoccare i disegni per renderli perfetti e mantenere l’aspetto fresco anche dopo anni.
Anche una grande responsabilità nei primi giorni e durante il processo di guarigione è fondamentale per evitare problemi futuri.
Il nostro consiglio è sempre rivolgersi a uno studio specializzato nello stile che vuoi realizzare, con tatuatori competenti e affidabili, rispettando gli standard igienico-sanitari minimi.
Cosa succede con i tatuaggi fine line?
Avrai sicuramente sentito che i tatuaggi a linea sottile e i microrrealismi si diffondono nel tempo come un blowout. Non è del tutto vero.
Si dice anche che ciò avvenga perché l’artista usa un ago inadeguato o troppo spesso per un design sottile. La realtà è che lo spessore dell’ago non è così importante.
La diffusione dell’inchiostro avviene quando l’artista non lo applica correttamente:
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Una pressione eccessiva inietta l’inchiostro oltre lo strato superiore della pelle nello strato inferiore.
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In questa zona, l’inchiostro si muove oltre le linee superficiali del design, creando un effetto sfocato.
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Applicare troppa pressione, tirare la pelle o spingere l’ago in modo aggressivo può creare spazi nei tessuti circostanti dove l’inchiostro può depositarsi al di fuori della linea principale.
Altri fattori influenzano:
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L’angolo in cui si tiene la macchina durante il tatuaggio, che può disperdere l’inchiostro nei tessuti adiacenti.
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La zona tatuata, poiché alcune aree sono più soggette ai blowout, come polsi, caviglie, gomiti, mani, ecc.
Dobbiamo capire che la pelle non è carta, è una superficie viva che cambia nel tempo. Oltre all’importanza del design scelto, bisogna considerare che le zone soggette a continuo movimento e stiramento, attrito di vestiti e scarpe o sudore possono ostacolare la guarigione. Se la crosta si apre continuamente, può verificarsi la diffusione dell’inchiostro oltre i limiti previsti.