diferencias culturales

Queste sono le differenze culturali del tatuaggio nel mondo

Abbiamo così tante cose da raccontarvi sul nostro lavoro che le idee si accumulano. Oggi parleremo delle differenze culturali che i tatuaggi rappresentano nel mondo, partendo dalle radici.

Come sapete, nel nostro studio di tatuaggi nel centro di Madrid copriamo molti stili diversi. Gli artisti di 222 Tattoo Madrid sono specializzati in vari tipi di tatuaggi, così che possiate trovare quello che più si adatta a voi. Tutti gli stili derivano da altri più antichi, che si sono evoluti nel tempo.

Differenze culturali nel mondo dei tatuaggi

Come abbiamo detto nel post precedente, l’arte del tatuaggio è molto antica e risale a tempi ancestrali.

Nel 1991, negli Alpi austro-italiane, è stata scoperta una mummia neolitica con 57 tatuaggi sulla schiena. Si tratta del più antico reperto umano con pelle tatuata attualmente conosciuto.

Molte culture e popolazioni hanno utilizzato e continuano a utilizzare i tatuaggi per scopi diversi. Se state pensando di decorare la vostra pelle, vi invitiamo a conoscere le origini di quest’arte.

Egitto

  • Principalmente le donne si tatuavano.

  • Il tatuaggio aveva funzione protettiva e magica.

Polinesia

  • Il luogo con la più grande tradizione in questo campo.

  • La popolazione iniziava a tatuarsi molto giovane e continuava per tutta la vita.

  • Oltre all’aspetto estetico, i tatuaggi conferivano gerarchia: più una persona era tatuata, più rispetto riceveva.

  • Tra i Māori, i tatuaggi servivano per intimorire i nemici in guerra.

America del Nord

  • I tatuaggi facevano parte dei riti di passaggio.

  • Entrando nell’età adulta, ci si tatuava per proteggere l’anima.

America del Sud

  • Queste popolazioni dipingevano temporaneamente il corpo.

  • Al termine del rituale, i colori venivano rimossi.

  • I pigmenti provenivano da fiori, piante e animali.

Estremo Oriente

  • Il tatuaggio arrivò in Giappone nel X secolo a.C.

  • Era utilizzato come ornamento corporeo tra le élite.

  • I tatuaggi non decorativi servivano a identificare i criminali.

Medio Oriente

  • Corpo e capelli venivano decorati con henné, una tinta temporanea naturale di colore rossastro.

  • L’henné si ottiene dalla foglia secca e dal picciolo della pianta Lawsonia inermis.

Occidente

  • L’arte del tatuaggio ci è arrivata via oceano, dall’America e dalla Polinesia alle coste occidentali.

  • I marinai hanno imparato a tatuare in terre lontane e hanno aperto studi al loro ritorno.

  • Nel 1846 a New York è stato aperto il primo studio di tatuaggi.

  • Dopo l’invenzione della macchina per tatuare, quest’arte è diventata una professione.

Nonostante le differenze culturali e alcuni usi disumani del passato, il tatuaggio è una forma di esprimere ciò in cui crediamo.

Un tempo le persone decoravano il corpo per essere protette dagli dèi o per ottenere rispetto. Oggi lo facciamo per ricordare chi non c’è più, rivivere esperienze e conservare i ricordi.

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